I miei miti

I miei miti son tanti, ma da qualche parte dovrò cominciare...

Tanto per cominciare ho il mito dell'uomo tuttofare; secondo me l'uomo deve essere in grado di fare tutto, dal cucinare al progettare un impianto elettrico, dallo scrivere un romanzo al cambiare un pannolino...
Questo mito trova la migliore sintesi nella frase di Heinlein che campeggia all'inizio della sua biografia su wikip.
Mito sano ma frustrante; mi fa fare magre figure quando mi propongo di sistemare un pc, oppure di fare qualche lavoretto elettrico o simili, palesando la mancanza di tutto quello che serve a parte la buona volontà (e quella comunque a tratti).

Altro mito, la casa perfetta; non solo accogliente etc... proprio tecnicamente perfetta, a prova di gatto (niente cavi volanti), a prova di pigro (voglio diventare il mago delle ciabatte e delle prolunghe posizionate tatticamente). Bel mito, molto compatibile col primo; ma vedendo dove abito fa ridere (e vedendo come io per primo tratto la casa, suona grottesco).

Altro mito che mi ossessiona è quello dell'uomo che si interessa del mondo, legge i giornali, segue Report e Ballarò, approfondisce le tematiche che più lo colpiscono, si informa prima di parlare.
Caliamo un velo pietoso sulla mia serietà di cittadino informato e responsabile.

Infine, ciliegina sulla torta, il mito di quello che segue molte cose (perché sono interessanti, importanti, utili, insomma: sarebbe un crimine non interessarsene) e non le trascura.
Io invece se mi lascio prendere la mano rischio di mobilitarmi anche per la strage di formiche rosse in Argentina, o per il progetto ScoutWiki...
oh, no, questo l'ho già fatto! ... (ma non avevo smesso?) ...

Tag: miti

Chiesa al passo con i tempi?

L'altro giorno, con qualche giorno di ritardo e molto per caso, ho scoperto che in parroco di Ponzano (avete presente la provincia di Treviso? la terra di Gentilini?), tal don Aldo Danieli, aveva reso disponibile da qualche anno la chiesa uno spazio nella parrocchia alla comunità musulmana il venerdì.

La mia reazione alla notizia era stata di gran gioia, per qualche motivo:
ad esempio smentiva il luogo comune per cui il Veneto e la provincia in particolare, ed ancor più la provincia di Treviso, sarebbero zone dalla difficile integrazione e dalla diffidenza verso gli stranieri, che se poi son musulmani peggio ancora.
Dall'altra smentiva il luogo comune che vuole la Chiesa cattolica molto rigida, antica, incapace di predicare la fratellanza interreligiosa e la convivenza tra popoli, e lo smentiva con un segnale forte (forte...).

Oggi, cercando di capire se il Vescovo di Treviso sia di larghe vedute o meno (è del '48, quindi mi aspetto di sì), trovo tanta confusione ed un vice governatore (governatore??) che fa dichiarazioni quantomeno imbarazzanti.
E non si è ancora capito cosa ne pensi il Vescovo...

Tag: integrazione, immigrazione, Chiesa cattolica

Men in Route crescono...

Qualche giorno fa son riuscito a sentire i miei amici in concerto.
Avevo scritto un post sul loro gruppo: eccolo qui, quasi un anno fa, in una delle loro prime esperienze su un palco (ad esser precisi quella volta il palco mancava proprio).

Che dire... son cresciuti!
In questo anno decisamente non hanno perso tempo: hanno scritto, ci son parecchie loro canzoni ora nella scaletta; hanno fatto un acquisto decisamente fortunato, sia per la persona, sia per l'esperienza; hanno suonato molto, son migliorati ed ormai avrebbero anche voglia di esser perfezionisti; hanno suonato molto dal vivo, ormai il palco lo sanno tenere e scaldano senza problemi il pubblico.

Quello che mi ha sorpreso è come abbiano iniziato a fare "sul serio":
concerto bello ed energico anche se davanti a parecchia gente, blackout di almeno 30 secondi gestito egregiamente, senza interrompere la canzone, banchetto con magliette dei MiR sotto al palco (!) e stanno pure registrando!

Gli auguro solo di mantenere il gruppo come un luogo di divertimento, di non scazzarsi mai tra loro.

E mi auguro di avere per le mani un bel CD con le loro canzoni in Creative Commons da distribuire...

link:
(imperdonabile dimenticanza) i Men in Route su Myspace

Tag: Men in Route, MiR, concerto