18.12.06

Men in Route

i MiR al Jamaican Club - Pd, 2006
foto orrenda, ma non son riuscito a far di meglio
foto in CC-BY-SA-2.5
Venerdì concerto al Jamaican Club, a Pd (non fatevi impressionare dal nome, rastoni più rari che al Festival di Sanremo); scaletta: Men in Route, Pomata e Chupones;

i Chupones sono una (brava) cover band degli Ska-p, quindi nulla di speciale (voto tecnica: 10, creatività: 1-2);

i Pomata fanno dell'ottimo ska, canzoni loro, e pure belle, con una sessione fiati davvero impressionante (3 trombe, 1 trombone, 2 sax - contralto e tenore); se mi capitasse un disco glielo comprerei davvero volentieri; senza contare che danno l'idea di essere molto alla mano e son stati divertenti nonostante l'assenza del percussionista (fenomeno di epiche proporzioni, dalla panza al perizoma); non ho proprio capito perché hanno suonato solo per secondi.

E ad aprire il concerto son stati i mitici Men in Route: qualcuno di voi li conosce, semplicemente perché ci suona :-), altri si chiederanno chi siano;
per me sono innanzitutto amici.
prendete un grappolo di amici (anzi... sette circa), possibilmente che ci sia una percentuale assurda di "Giovanni"; lasciateli a suonare e provare...
le prime apparizioni pubbliche faranno un pelo fastidio, come è normale, ma i progressi ci sono tutti.
I MiR non hanno ancora trovato la loro strada, intanto camminano... probabilmente la sceglieranno tra non molto; l'altra sera però erano decisamente in versione ska (la versione che prediligo...), sfoggiando una bella risma di cover di qualità ed un paio di canzoni loro, che mi sembrano riuscite benissimo;
partenza lenta, erroraccio e aria di non essere ancora pronti a suonare in un vero locale; poi si smollano e l'atmosfera ed il loro trasporto iniziano a coinvolgermi; hanno suonato proprio bene alla fine, e come sostenevo una volta che si son sciolti la musica ha coperto gli errori e le sbavature facendogli fare una bella figurona: conta più la passione che la tecnica, di sicuro.
le due canzoni che hanno scritto meritano assolutamente una nota; non te lo aspetteresti, ma quelle son canzoni con un ritmo originale che ti coinvolge, che ti rimane; per i testi non so, non ho avuto ancora occasione di vederli scritti (sono in inglese) ma promettono bene. Naturalmente le suonano meglio delle altre, con più energia e trasporto, e se questo è il tenore delle loro produzioni dovrebbero diventare un ottimo gruppo.
Non so dove e se arriveranno, mi pare non sia quello il loro interesse, direi che si divertono. Intanto dovrò rompere perché rilascino le canzoni in CreativeCommons, così possiamo sparpagliarle con meno problemi; e dovrò sentire che ne vogliono fare dell'idea del blog. (e tenere a freno le mie velleità da produttore...)

Etichette: