Provaci ancora Sam
dunque, per chi è rimasto a Pd:
son socio di Wikimedia Italia, associazione per la diffusione del sapere libero (ma dovreste saperlo!).
Ho trovato negli ideali dell'associazione quella che forse è la mia scelta di servizio, almeno per questi anni. Si tratta di ideali nobili e di esperienze stimolanti e gratificanti.
Anche quest'anno, sulla spinta della fiducia in me riposta da parte di alcuni soci, ma soprattutto per convinzione, mi sono candidato ad entrare nel direttivo dell'associazione.
per tutti:
sabato tra le ore di sonno arretrate ed una insubordinazione a livello di pancia, arrivo all'assemblea molto rincoglionito. Quando si inizia a parlare di rinnovo delle cariche, io penso a quello che dirò; il giorno prima avevo preparato un discorso; in treno l'avevo eliminato: "retorico!" e dopo pranzo rimpiazzato da appunti che poco prima di tenere il discorso eran diventati 6 parole (che non leggerò e farò moolto male).
Quando finalmente passa anche il supplizio del discorso, le domande. Momento molto X e poi si vota.
Arrivo primo degli esclusi, a pari merito con Tooby, che però è iscritto da meno tempo.
L'elezione non è male, i miei 25 voti li ho presi, manca sempre poco ad entrare nel direttivo; e non me la prendo, in fondo è meglio così, avrò più tempo per Wikipedia e magari anche per l'Università.
Però sarebbe troppo facile, invece una trentina di ore dopo l'amaro affiora; affiora la sensazione che qualcosa non va in quello che faccio / che non faccio / che dico / che penso etc; che serva qualcosa in più per passare, e la sensazione che non lo so né lo saprò è sgradevole. Vorrei capire e risolvere.
Ma magari domani è passata
son socio di Wikimedia Italia, associazione per la diffusione del sapere libero (ma dovreste saperlo!).
Ho trovato negli ideali dell'associazione quella che forse è la mia scelta di servizio, almeno per questi anni. Si tratta di ideali nobili e di esperienze stimolanti e gratificanti.
Anche quest'anno, sulla spinta della fiducia in me riposta da parte di alcuni soci, ma soprattutto per convinzione, mi sono candidato ad entrare nel direttivo dell'associazione.
per tutti:
sabato tra le ore di sonno arretrate ed una insubordinazione a livello di pancia, arrivo all'assemblea molto rincoglionito. Quando si inizia a parlare di rinnovo delle cariche, io penso a quello che dirò; il giorno prima avevo preparato un discorso; in treno l'avevo eliminato: "retorico!" e dopo pranzo rimpiazzato da appunti che poco prima di tenere il discorso eran diventati 6 parole (che non leggerò e farò moolto male).
Quando finalmente passa anche il supplizio del discorso, le domande. Momento molto X e poi si vota.
Arrivo primo degli esclusi, a pari merito con Tooby, che però è iscritto da meno tempo.
L'elezione non è male, i miei 25 voti li ho presi, manca sempre poco ad entrare nel direttivo; e non me la prendo, in fondo è meglio così, avrò più tempo per Wikipedia e magari anche per l'Università.
Però sarebbe troppo facile, invece una trentina di ore dopo l'amaro affiora; affiora la sensazione che qualcosa non va in quello che faccio / che non faccio / che dico / che penso etc; che serva qualcosa in più per passare, e la sensazione che non lo so né lo saprò è sgradevole. Vorrei capire e risolvere.
Ma magari domani è passata
Etichette: introspezzatino, misentoblow..
8 Comments:
Nelle Co.Ca. non verresti escluso.E pare incredibile, ma anche in tempi di magra come quelli che stanno arrivando ci riserviamo di dire di no a certi candidati.
eh.. ma li funziona diversamente, dai :-)
ah! mi fai venire in mente che giusto giorni fa ho beccato per strada... vabbé, te lo dirò di persona, così vediamo se ho colto il riferimento
I miei 2 cents (tenuto conto che non ho sentito né le presentazioni né la question time) sono che serve grinta da vendere e un'ottima presentazione.
A essere onesta per il direttivo 2006 tu, tra i miei voti, ti giocavi il posto con un altro candidato, che ti ha "battuto" nei 5 minuti di presentazione che avete fatto: lui era sicuro e un po' spavaldo, tu tranquillo e un po' esitante.
mi dovrò rassegnare a lavorare di più su questo... che in realtà mi rassicura: c'è di peggio :-)
la mia speranza era che non fosse incisivo il "giocarsi tutto negli ultimi 5 min dell'anno", ma mi sbaglio. Ora mi ritroverò a fare le prove allo specchio, già lo so. Anche se direi che il troppo stroppia, vista la mia verve al microfono direi che non rischio di esagerare :-)
grazie per i tuoi 2 cents, molto apprezzati!
Ohi, primo dei non eletti!Quando torni a Padova a fare l'immaturo?se no ci tocca venirti a prendere...
Mi scuso per l'uso dei commenti ma non trovo una mail. Dovrei parlarti, puoi scrivermi? Grazie. :)
Bah. Secondo me in quello che fai non c'è niente di sbagliato. Forse la presentazione non è stata perfetta, questo sì.
@giko: se il 23 non mi vedete, allora è il caso che veniate a prendermi
@draco: ok, diciamo che faceva pena :-)
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