16.9.07

antipolitica?

in questi giorni è una parola molto frequente; viene usata in riferimento al distacco e sfiducia nella popolazione verso la classe politica, ed in particolare in riferimento a Beppe Grillo, che col suo blog ed il V-Day pare abbia raccolto a sé tutti gli sfiduciati d'Italia.

Premetto che non son grillino, e che ho assistito al V-Day con una certa tristezza per le massicce dosi di populismo di quella giornata;
ma premetto anche che mi sento in pieno parte di quegli italiani disillusi e sfiduciati.

Non è vero che questa è antipolitica;
qualcuno sì, qualcuno è contro tutti e basta; ma io, e non sono certo da solo, non sono contro la politica ed i politici; son contro questa politica e questi politici.
Son di sinistra, ma nessun partito di sinistra mi rappresenta.
Cerco etica, senso dello Stato e della legalità, onestà intellettuale ed integrità; ma nessuna forza si interessa di questa grave mancanza, una mancanza che marcisce e corrode lo Stato fin nel profondo.
Cerco realismo, che non implica il tradire le proprie idee.

Chi mi rappresenterà in questa Repubblica?

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