29.9.07

il rischio della foga anti casta

Non si fa che parlare di antipolitica (molto meno di prima in verità), ed in tanti, tra tutti un Veltroni (prestabilito leader del PD), parlano di riduzione del numero dei parlamentari; e pure di abolizione di una Camera...
Veltroni a parte, è diffusa l'opinione che per risolvere la crisi di credibilità della classe politica servano:
* drastica riduzione del numero dei parlamentari
* drastica riduzione dello stipendio del parlamentare
* drastico ricambio generazionale (più o meno imposto, vedi proposta di Grillo)

Non sono affatto d'accordo;
una democrazia forte e sana ha bisogno di alta rappresentanza, e se dimezziamo i parlamentari dimezziamo anche il rapporto tra eletti ed elettori; il problema è invece lavorare sulla rappresentanza che un eletto dovrebbe dare ai suoi elettori, e che manca.

una buona democrazia parlamentare ha bisogno di parlamentari efficienti; effettivamente un parlamentare oggi ci costa uno sproposito, ma cominciamo a togliere uno per uno tutti i vantaggi extra stipendio:
hai un portaborse? allora tienti lo stipendio solo per quel portaborse; hai il barbiere gratis? ma manco per sogno, paghi come gli altri, basato sui dati istat. etcetera, non sarebbe difficile, anzi.
Eliminando tutti i costi inutili già il risparmio sarebbe notevole, dopodiché adeguare lo stipendio alla media europea mi sembra molto ragionevole.

una buona democrazia rappresentativa deve avere rappresentanti esperti; sul ricambio generazionale son d'accordo, sulla soluzione "Grillo" son molto preoccupato; la soluzione Grillo ci porterebbe in un anno a cambiare praticamente del tutto Camera e Senato, ritrovandoci con un Parlamento di dilettanti allo sbaraglio. Voglio che la vita politica sia accessibile a tutti; ma voglio anche che la vita politica sia possibile! abbiamo bisogno di professionisti seri e rigorosi, con una forte etica. Non di persone totalmente inesperte, che appena fanno esperienza vengono accantonate.
E non ho detto che mi piace il Parlamento di cariatidi che ci troviamo ora, eh!

Se pensiamo di risolvere il problema di una politica corrotta, inetta e parassitaria, semplicemente eliminandola e rendendo nel futuro la classe politica italiana una classe debole... beh, allora non ci vogliamo molto bene.
Non è necessario fare tabula rasa, anzi avrebbe conseguenze imprevedibili. Bisogna solo riportare la casta alla norma (quella norma che in Italia forse non sappiamo nemmeno com'è) e svecchiarla pesantemente; cominciando col votare i giovani e le donne, non inventandosi quote rosa e quote baby.

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