10.10.06

dove stiamo andando?

deputati (proibizionisti) che consumano droghe, dittatori che minacciano di usare armi atomiche...
delle iene e lo scandalo che stanno sollevando parlerò a trasmissione vista;
ed alla Santanchè, che protesta con Bertinotti perché non ha reagito alla provocazione delle Iene dico: magari anche Fausto sta facendo una cosa molto intelligente, aspettare di vedere la trasmissione... (sempre che la lascino andare in onda, visto che alla Santanchè non sta bene...)

La Corea del Nord, dittatura feroce che costringe alla carestia la popolazione, impengata com'è nel suo programma nucleare, alla faccia degli embarghi. Ora, dopo minacce ripetute negli anni, ha fatto un test nucleare (forse parzialmente fallito, ma poco importa) ed oggi parla di utilizzare due suoi missili con testata nucleare. Assurdo che li usi, sì, ma non mi fiderei molto, visto quanto una dittatura in pericolo possa diventare folle...
Ed ora mi tocca dare ragione agli amerikani, che hanno speso tanti miliardi di dollari per il cosiddetto "Scudo Spaziale" (credo si tratti di questo): forse qualche buon motivo c'era. La Corea del Nord ha infatti sviluppato (ma si sapeva da anni) una serie di missili balistici, un certo numero in grado di colpire Corea del Sud e Giappone, ma stava lavorando anche ad un missile intercontinentale, il Taedopong-2; aveva fatto un test per questo missile giusto in luglio. Questo missile, al suo stadio finale, dovrebbe essere in grado di colpire fino a 10mila kilometri; facendo una prova con google earth entro questo range dal Nord Corea potrebbe essere colpita tutta la east-coast statunitense, l'Alaska (ma chissenefrega dell'Alaska), dell'Australia e, non ci avrei creduto, pure di quasi tutta l'Europa (l'Italia è a 8mila kilometri).
Bello! E chi gli ha dato l'uranio? Chi gli ha passato le tecnologie per procurarsi il nucleare? E perché a parte l'Amerika nessun altro ha preso davvero sul serio il problema?
Ora l'ONU dovrà avere un moto di senso di responsabilità, lui che dipende dalle superpotenze e più che farfugliare condanne non è in grado... dovrà muoversi, e preparare una vera e realistica contromossa.
Cosa mica semplice: è chiaro che non ci possiamo permettere di lasciare alla Corea certe armi e tecnologie, soprattutto quando minaccia come ora;
ma dall'altra parte non possiamo certo andare lì a riprendercele come se nulla fosse... Pyongyang è stata chiarissima: i missili verranno usati se verrà messo in discussione il regime.

Vedremo... comunque faremmo bene a sentirci anche noi chiamati in causa... solo ottomilaseicento kilometri...

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