17.5.08

come mi diverto a smanettare sul pc

Tra le cose con cui mi tengo occupato il cervello per non pensare a me stesso, una posizione di rilievo la occupa la politica. Ma viste le ultime pesanti delusioni e l'impressione che per qualche anno è meglio lasciar perdere, questa sta cedendo il primo posto ad un'altra occupazione, l'informatica, o meglio, , anzi, !
Non fosse altro perché lui (lei?) mi riempie di soddisfazioni.

L'altro giorno (lunedì) la scheda, come previsto, è arrivata. Poi pausa per aspettare il mio informatico di fiducia ché mi fidavo poco delle mie capacità (nel mentre mi acculturavo su come smontare e rimontare tutti i componenti del pc con le spine inserite ad occhi chiusi e in meno di 1 minuto).
Lavoro (tutto da solo) per:
  • preparare (rimuovi i vecchi driver ATI)
  • estrarre la vecchia scheda
  • introdurre la nuova scheda
  • porconare per liberare un cavetto molex per l'alimentazione usando 1 coltello, 1 cutter ed un cacciavite per sollevare la fascetta in plastica e non segare con lei anche i cavi sottostanti
insomma... un parto.
Poi riavvio il PC, parte Ubuntu, risoluzione a 800x600 vabbè. Installo i driver per la Nvidia usando Envy; va tutto bene, ma la risoluzione resta 800x600.
Qui entra l'informatico di fiducia, che coinvolgo nel riconfigurare Xorg.
Alla fine va tutto, ma non .
Eh no! mi compro la scheda video figa, voglio Compiz!
In 2 ore ho incasinato tanto il sistema che quando ho spento sapevo che la soluzione per uscirne era formattare ed installare da zero tutto, approfittandone per passare alla nuova versione, la 8.04.

La mattina seguente installo i driver per Windows (e mi ricordo del perché ho smesso di usarlo), dovrei formattare e reinstallare tutto anche lì.
Quindi reinstallo Ubuntu dal cd, installo la .
Che dire?
Va che è una meraviglia.

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13.5.08

Sfoghino...

Premessa: è un forte senso di chiusura allo stomaco che mi fa scrivere... e non è tutta questione di fame.

Il succo è che dovrei cercarmi un lavoretto: prendere un poco di soldi potrebbe darmi un minimo di senso di concretezza, ma anche solo un senso. Potrebbe rendermi autonomo dai miei, dagli annessi sensi di colpa per la vita a sbafo che faccio qui, visto che i miei studi procedono lentissimi (procedono?).

Con quei soldi potrei poi risolvere un altro problema: la casa. Un monolocale, ad esempio, potrebbe essere tra le soluzioni contemplabili per il settembre prossimo. Il fatto è che non ne posso proprio più della vita in doppia e in appartamento con sconosciuti. Sarà un mio limite, ma non mi ci trovo bene (dopo quattro anni posso proprio dire che è così).

Ma lavoretto + monolocale + autonomia dai miei è di gran lunga una formula improponibile... Se volessi un monolocale le mie spese aumenterebbero vertiginosamente, e più che un lavoretto mi ci vorrebbero 1000 euro al mese...
Senza contare che se anche trovassi un lavoro serio (ne avrei voglia?) poi smetterei definitivamente di studiare.

Ma anche qui: perché non studio? perché ho esami del cazzo (4-5 saranno gli esami davvero impegnativi, gli altri non lo sono proprio) e non riesco a darli?
Il senso di studiare cose interessanti ma inutili a trovarti un lavoro forse fa la sua parte... Lo smarrimento nel pensare a cosa fare dopo la triennale in storia è brutto. Specialistica in storia, geografia, qualcosa sul giornalismo?
Poi sì, non ho più voglia di studiare. Ma se non studio che mi invento?

Ripenso a quando scelsi di iscrivermi a storia... L'idea di iscrivermi ad informatica mi sfiorò solo per pochissimo, quella di restare in casa anche per meno.
Oggi rifarei le stesse scelte?

Per Bologna sì, ad occhi chiusi... informatica pure oggi mi perplime, ma magari sarebbe stato più saggio. O forse no, ormai è tardi.
Chissà se c'è richiesta di storici-informatici nel mondo del lavoro :)

Ascoltando Joe Strummer & the Mescaleros, Global a go-go

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11.5.08

informatico mancato

L'idea era quella di risolvere i problemi con Linux e dare una buona dose di potenza in più al PC; per questo domani dovrebbe arrivarmi una nuova scheda video, una Point of View 7600 GT, ovviamente nella versione per AGP (ho sudato ma alla fine l'ho trovata).
(risolvere i problemi di Linux = passare a Nvidia ed i suoi driver, lasciando l'ATI ai suoi problemi)

Idea brillante, avevo cercato bene, avevo controllato tutto quello che pensavo di dover controllare. Ed invece ho fatto i miei conti proprio male...

Nell'attesa della nuova arrivata ho pensato bene di pulire il case (che immaginavo zeppo di polvere). Aperto, ripulito con un panno le superfici esterne, spolverato e spulciato come potevo le superfici interne, alla fine avrò tolto un kilo di polvere...
All'apertura (la prima, visto che prima era in garanzia e poi non avevo validi motivi né voglia di smanettarci) ho notato che:

quelli che me l'hanno assemblato alla FRAEL hanno fatto un capolavoro: i cavi sono impacchettati benissimo, lasciando ampio spazio nel case; hanno anche aggiunto una ventola che non credevo prevista, garantendo un ottima circolazione dell'aria (che la polvere aveva provveduto a dimezzare); essendoci 2 prese USB "libere" hanno addirittura montato 4 porte USB aggiuntive sul retro (di cui solo 2 funzionanti, naturalmente). La domanda è lecita: cazzo me ne faccio di 8 porte USB? vabbè.

Alla fine, richiudendo dopo il lavoro certosino, ho fatto un paio di conti e mi son figurato i disastri che ci saranno domani...

L'alimentatore di sicuro non reggerà la scheda video / la scheda video richiederà un voltaggio doppio di quello supportato dalla mia scheda madre (questa non la sapevo ma l'ho appena letta sul manualetto dell'MB). Mi sto già vedendo a comprare un nuovo alimentatore, a staccare tutti i cavi mirabilmente piegati ed impacchettati, a rimettere i cavi nuovi disperato non ricordando come andavano...
O a vendere la scheda video nuova su E-Bay... :(
eccheppalle... uno non può nemmeno comprare una scheda video...

Fino a prima di queste scoperte l'hardware mi sembrava un argomento affascinante

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