le mie pubbliche relazioni

la fame ed il poco tempo renderanno questo post una "sveltina".
Son contento, studi(acchi)o, ho avuto caldi peggiori (ok, aspetto a dirlo) e l'altro giorno ho rivisto un casino di gente dopo tanto tempo.

Ero al concerto di Goran Bregović, allo Sherwood Festival; bellissimo concerto, tanto pubblico variegato (cinquantenni mischiati a ventenni, e per nulla infastiditi dell'abbondante consumo di erbe varie e del saltellamento generale di alcune canzoni), ed i musicanti (era con la Wedding & Funeral Orchestra) hanno creato una magia.
Quella sera sapevo che avrei avuto difficoltà con le pubbliche relazioni: ci andavo con un gruppo, ne avrei incontrato un altro, e non è che potevo trottolare da una parte all'altra come se nulla fosse.
Poi, ovviamente, quando sono arrivato ho cominciato a riconoscere millemila facce, che per il 90% non mi hanno riconosciuto, evitandomi ulteriori sforzi come PR; ma a concerto iniziato, nella folla, ho incontrato pure alcune compagne di classe (di una vecchia classe)... e, sul finire, anche altri miei amici (quelli che non ho perso di vista negli anni) sono arrivati.

Mi ha fatto molto piacere rivedere tante persone in un colpo solo; ho mescolato un erasmus (non mio, ma non facciamo i pignoli) con 2 classi del liceo (sìsì, tutte mie...) ed un gruppo scout / gruppo musicale / gruppo e basta, un polpettone di amici che mi ha travolto: alcuni non li vedevo da questi bei tre annucci...

Quello che mi spiace però è che così, in un colpo solo, ho visto / ignorato un casino di persone a cui tenevo tanto, senza riuscire a stare con nessuno (koala a parte).
Ora resta l'impegno a non lasciare passare altri 3 anni...

PS: ok, ora il post non è più una sveltina, ma io ho una fame pazzesca;
PS2: ieri notte ho assistito al concerto in sì minore di una vicina di casa assai coinvolta in un fattaccio sessuale; mamma che concerto!

Technorati tag: amici, concerto

varie

al momento avrei molte cose da dire, ma mi manca il tempo per pensarci su ed approfondire.
Mi limiterò quindi a fare quello per cui dovrebbe essere fatto un blog:

* Un po' di giorni fa ho sentito i Gogol Bordello, per la mia seconda volta; fenomenali, li ascolto anche in questo momento.
* Sto studiando, ma tremendamente a rilento, storia dell'Africa; bella ed interessante, chissà che non riuscirò ad ampliare le relative voci su Wikipedia.
* Sto trasferendo su Wikip, seppur stia scemando la voglia, quello che ho imparato per l'esame di storia dell'editoria; in questo modo riesco a dare un senso a quello studio; un "27" di per sé non è questo gran senso.
* mi scandalizzo di fronte al (nuovo?) fenomeno di censura italiana in internet, che sta avvenendo in questi giorni in Italia. Internet funziona in modo diverso dalla vita reale, ma non per questo è un giochino: internet è parte del mondo reale, ed una censura su internet non è meno grave di una nel mondo reale; ma si fa notare molto meno. Intanto sto cercando di scaricare il giochino "Operazione: Pretofilia", eccellente caduto per mano di politici troppo zelanti e felici di ritrovarsi le mani libere;
* sto anche pensando all'Associazione Wikimedia Italia, di cui son socio e son pure candidato per il prossimo direttivo; ora lavoricchio ad una nuova pagina principale, confermando la mia incompetenza nella grafica web e mangiandomi le mani per il poco tempo. Vorrei sistemare, proporre, creare; mi scontro sempre con il mio poco tempo e la scarsa (nulla) reazione degli altri; e ritorna il dubbio dell'anno scorso, che stia semplicemente facendo cose che agli altri non interessano; vabbé, problemi miei più che altro.

Per il resto... si profila un weekend da impazzire, con parentesi "concerto di Goran Bregović" allo Sherwood.
Sperém!

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