preparando un raduno

"premessa: la connessione è tornata (non troppo), il tempo se ne è andato"

sto organizzando il raduno di Padova: me la sono cercata;
che strazio dover pensare a millemila cose, e soprattutto che strazio di weekend... Il blocco del traffico e la maratona della domenica mi stanno facendo impazzire; spero solo che alla fine vada tutto bene.
Organizzare questo raduno mi ha comunque insegnato che:
* se ti prendi un impegno poi devi portarlo avanti; se hai problemi potevi pensarci prima;
* Padova non la conosco, non so dove far mangiare le persone;
* il blocco del traffico, che appoggio tanto, se devi organizzare cose simili è una vera palla;
Sfoghino finito, ora aspetto solo il bel tempo e il raduno, aspetto l'entusiasmo di quando ci si ritrova, rinviando a dopo questioni che incombono; tra tutte una possibile ricandidatura al direttivo; ci devo pensare.
Ho anche imparato che ci tengo a Wikipedia, e che ci tengo a condividerla con le persone giuste. Non è detto che siano troppo interessate.

crisi d'identità

Qualche giorno fa, andando al supermercato vicino casa, ho avuto un tonfo al cuore;
un banchetto di Alleanza Nazionale, in un quartiere molto di sinistra ma molto anziano, distribuiva con gran successo dei volantini contro i DICO, argomento che mette in difficoltà gli anziani, soprattutto quando si parla soltanto di coppie omosessuali. La sezione dei DS prospicente, solitamente aperta (seppur immota) con le bandiere esposte, era chiusa;
In un attimo ho realizzato che recentemente a Padova ho visto molto più attivismo politico a destra che a sinistra, ho notato che la crisi di passione politica a sinistra (con scollamento della pseudo-base rispetto ai partiti) è molto visibile a Padova.
Nel mio nido di Bologna, senza troppe amicizie e contatti, e soprattutto dove il fancazzismo di sinistra impera, ho troppa difficoltà a darmi da fare; senza contare che pare inutile in una città feudo della sinistra.

Il mio impegno politico, quando vivevo fisso a Padova, era una parte fondamentale della mia vita: eravamo riusciti a lavorare concretamente, al liceo eravamo un gruppo attivo, con buone idee e poche frasi fatte. Era bello e utile.
Ora non faccio nulla, mi sento una merda per questo.
La mia città inesorabilmente passa alla destra (giorni fa era stato registrato un aumento impressionante delle tessere padovane di Forza Italia), anche se so perfettamente che non è un problema della mia città, ma un problema dell'Italia.
Voglio rientrare in corsa, voglio partecipare, agire, fare, anche poco per cominciare. Anche passare un pomeriggio a distribuire volantini per spiegare il "perché sì" ai DICO nel mio quartiere. Voglio fare qualcosa, insomma. Non posso stare a guardare lo sfacelo che avanza.

Avrei anche qualche ideuzza che includa internet; purtroppo gli ostacoli sono molti, in primis: non sono mai a Padova e per internet serve la partecipazione di molti e mezzi tecnici adeguati; poi so perfettamente che le mie idee, in particolare alcune, sono abbastanza eterodosse rispetto alla sinistra italiana. Intanto le sto riorganizzando...

No, non tornato

Wind/Libero/Infostrada mi sta facendo impazzire. Oltre a far parte dei famosi abbonati alla tariffa Wind 10, la connessione ripristinata è durata qualche ora, poi il silenzio. La linea telefonica è muta, e l'assistenza non da segni di vita, anche se speravo di avere la linea a posto per martedì massimo.
Peccato, perché avevo varie cosette da raccontare. Ma l'astensione forzata da internet ha i suoi pro... ho passato due giorni di pratica convivenza con il buon Ripe, stante l'assenza dei miei ho addirittura invitato amici a casa (non succedeva, più o meno, da 3 anni). Ora però sono a Bologna, senza lezioni e senza una mazza da fare, ridatemi internet!
Scrivo da una sala computer dell'università che scandalosamente non mette a disposizione Firefox (e così ricordo improvvisamente tutti i buoni motivi per non utilizzare Internet Exploder), e sto cercando di ripristinare i contatti con Wikipedia... son cambiate tante cosette.

tornato (?)

Finalmente stasera la connessione è tornata, stavo per disperare. Tralascio le avventure con il call center Wind/Libero. La cosa che funziona meglio dei call center, paradossalmente, son proprio gli operatori ("sottopagati e frustrati").
Cosa ho fatto durante questi giorni di isolamento? Ho porcheggiato non poco. Ma ho anche riscoperto alcune cosette del computer che internet mette in secondo piano; ho provato a scrivere un racconto/romanzo/boh... vedremo dove finirà ma prevedo l'eutanasia.
Son diventato un mago nel solitario di Winzozz; ed ho ascoltato gran musica.
Mi ha particolarmente toccato Khorakhanè di De André (con Ivano Fossati, non so come ma l'avevo intuito, Wikipedia mi ha confermato), la conoscevo, ma non mi ci ero mai soffermato abbastanza da emozionarmi tanto.

Ora mi godo l'internet ritrovato, ma per poco... domani mi dovrò mettere al lavoro, questo mese mi son riempito di impegni ed ora la vedo difficile...